front view of the Taj Mahal with Tourists

La bellezza del Taj Mahal

Molti hanno scritto del magnifico Taj Mahal.

Completato nel 1653, questo straordinario edificio rappresenta il coronamento dell'architettura Mughal, dove l'arte islamica influenzata dai persiani incontra l'artigianato indiano in una sintesi che ha affascinato i visitatori per secoli. Shah Jahan commissionò questo magnifico mausoleo come testamento d'amore per la moglie Mumtaz Mahal, impiegando oltre 20.000 artigiani provenienti da tutta l'India e dall'Asia centrale nella sua costruzione.

Sebbene il motivo della costruzione di questa meraviglia non fosse spirituale o religioso, l'estrema raffinatezza di ogni dettaglio crea un'atmosfera di meditazione che può lasciare un'impressione molto profonda e toccare l'anima.


L'incontaminata facciata in marmo bianco del monumento, proveniente dalle cave di Makrana nel Rajasthan, emerge dalla nebbia mattutina come una visione eterea.

Turisti locali e stranieri aggiungono colore a questa struttura bianca, che inizialmente mi ha ricordato alcuni edifici di Venezia, progettati per apparire come fantasmi nella nebbia.

Questa poesia architettonica in marmo crea un sorprendente contrasto con la terra rossa arenaria delle strutture circostanti, tra cui la moschea e la guest house che fiancheggiano il mausoleo principale. Ho avuto l'impressione che la struttura centrale bianca rappresenti lo Spirituale, mentre gli edifici circostanti rossi simboleggiano preoccupazioni più terrene e mondane.

La traslucenza del marmo consente all'edificio di riflettere i colori cangianti del cielo: appare rosato al mattino, bianco candido sotto il sole di mezzogiorno e delicatamente dorato alla luce della luna.

Italiano: https://youtu.be/upxrMc_fg4Q

 

Il monumento esemplifica i sofisticati principi architettonici del design Moghul.

La perfetta simmetria del suo esterno si estende al giardino char bagh attentamente pianificato, diviso in quattro parti uguali da corsi d'acqua che riflettono i giardini paradisiaci descritti nei testi islamici. La piattaforma rialzata, o basamento, su cui si erge il Taj misura 95 piedi di altezza, mentre la cupola principale si eleva fino a 240 piedi. Questa piattaforma divide il Palazzo dal livello del suolo, facendolo apparire veramente ultraterreno, separato dagli affari umani.

Le porte presentano un portale elaborato, ricco di motivi geometrici, e rispettano la struttura ottagonale tipica dell'architettura Moghul.

Ciò che davvero contraddistingue questo monumento è lo straordinario livello di dettaglio dei suoi elementi decorativi.

Italiano: https://youtu.be/NLH9_-yUGTs

In linea con le tradizioni artistiche islamiche, che proibiscono la rappresentazione di esseri viventi nell'architettura religiosa, l'ornamentazione celebra la bellezza della natura attraverso intricati motivi floreali e precisi disegni geometrici. Gli artigiani che hanno creato questi capolavori hanno sviluppato tecniche che mettono in mostra l'apice dell'eccellenza artigianale indiana, tramandata attraverso generazioni di maestri artigiani noti come ustad .

La decorazione interna è caratterizzata da un ingegnoso stile di intarsio in pietra noto come parchin kari, una tecnica perfezionata durante il periodo Moghul.

Abili artigiani hanno tagliato e incastonato meticolosamente pietre semipreziose, tra cui giada, cristallo, lapislazzuli, turchese e corniola, nel marmo bianco per creare delicati motivi floreali. Si dice che il sovrano assunse anche artigiani dall'Europa per realizzare questi raffinati intarsi, e non posso fare a meno di pensare alla tradizione italiana delle Pietre Dure. Forse qualche altro italiano ha inserito qualche giglio colorato nel marmo immacolato.

Sebbene non sia consentito fotografare all'interno della camera, sono riuscito a scattare un paio di foto rapide. Ogni petalo, stelo e foglia è realizzato con pietre di colore diverso, assemblate con tale precisione che le cuciture sono praticamente invisibili. Questa tecnica rappresenta una tradizione artigianale che un tempo prosperava in tutta l'India, dalla tessitura tessile alla scultura in pietra, e che richiedeva anni di apprendistato per essere padroneggiata.

L'aspetto più affascinante di queste composizioni floreali risiede nella loro attenta composizione.

I motivi seguono un sofisticato sistema di simmetria, in cui ogni elemento bilancia attentamente l'altro. Un fiore inclinato a destra su un pannello trova la sua immagine speculare inclinata a sinistra sulla parete opposta. Queste composizioni bilanciate creano motivi simmetrici più grandi che si rivelano gradualmente all'osservatore paziente, trasformando l'intera struttura in una meditazione sull'armonia geometrica. Gli artigiani hanno incorporato i principi della geometria sacra, utilizzando relazioni matematiche per creare disegni che riflettono l'ordine sottostante del mondo naturale. Lo vedo come una forma di meditazione. Prestando attenzione a queste simmetrie sempre più grandi e perdendomi in esse, i miei pensieri diventano gradualmente silenziosi e più sereni.

La calligrafia che adorna il Taj Mahal, creata dal maestro calligrafo Amanat Khan, aggiunge un altro strato di raffinatezza artistica. Utilizzando marmo nero intarsiato, l'artista ha inciso versetti del Corano nella scrittura Thuluth, dimensionando attentamente le lettere in modo che appaiano uniformi se viste dal livello del suolo: una notevole impresa di illusione ottica.

Questa attenzione ai dettagli riflette le profonde tradizioni spirituali e artistiche dell'India Mughal, dove gli artigiani affrontavano il loro lavoro come una forma di pratica consapevole. Ogni fiore intagliato e motivo intarsiato rappresentano innumerevoli ore di attenzione concentrata, creando un ambiente che naturalmente trascina i visitatori in uno stato di apprezzamento contemplativo. Il livello di precisione richiesto in questo lavoro, in cui un singolo taglio fuori posto potrebbe rovinare mesi di sforzi, richiedeva uno stato di presenza e consapevolezza costanti da parte degli artigiani. Posso onorare la loro attenzione nel realizzare questa meraviglia, con la mia attenzione che la ammira.

Italiano: https://youtu.be/mMJtYCLmVbA

Ancora oggi, il Taj Mahal continua a testimoniare il ricco patrimonio architettonico e artistico decorativo dell'India.

Mentre molti mestieri tradizionali hanno dovuto affrontare sfide nell'era industriale, il monumento si erge come un ricordo duraturo delle straordinarie altezze che l'artigianato umano può raggiungere quando la visione artistica si unisce all'esecuzione disciplinata e allo scopo spirituale. I pochi artigiani rimasti che praticano queste tecniche tradizionali ad Agra oggi sono discendenti degli artigiani originali, preservando la conoscenza che è stata tramandata attraverso i secoli.

L'influenza del Taj Mahal si estende oltre il suo contesto culturale immediato, ispirando innumerevoli artigiani e designer in tutto il mondo. Le sue proporzioni perfette, le soluzioni ingegneristiche innovative e le tecniche decorative continuano a essere studiate e ammirate da architetti e artisti. Il monumento non è solo un simbolo di amore eterno, ma anche una testimonianza delle vette del successo umano nell'arte, nell'architettura e nell'artigianato.

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1 commento

Thank you for sharing your blog. Written in such a simple and yet informative way touching upon appreciation of sustained attention of craftsmen of that time and hieght Indian craftsmen and architecture achieved during Mogul period.
Reading such blogs helps educate the way to look at works of art and architecture.

Darshan Sh

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